È stata infine annunciata ufficialmente la versione occidentale di Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta, contribuendo però a un po' di confusione riguardante le lingue presenti al suo interno.
Il producer di Square Enix responsabile del progetto, Hokuto Okamoto, è intervenuto su Twitter rispondendo sull'argomento. Secondo quanto tradotto da DualShockers, Okamoto ha riferito che la versione occidentale del gioco si basa su una versione aggiornata dell'engine, che rende la piattaforma tecnologica di base più avanzata. In questo senso, Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta in versione occidentale sarebbe "più vicino a un remaster che a un semplice aggiornamento", ha affermato.
Questo difficilmente comporterà delle differenze particolarmente visibili, ma si tratta comunque di un'evoluzione del gioco originale. Tanto che l'inserimento della localizzazione nelle lingue occidentali sarebbe impossibile per coloro che possiedono la versione giapponese. L'edizione originale giapponese di Dragon Quest XI si basa su un engine in versione differente e non potrà ottenere il supporto per l'inglese attraverso un aggiornamento, perché sarebbe troppo complesso da implementare, pare.
La versione occidentale stabilisce la lingua in base alle impostazioni della console e contiene parlato in inglese e testi in inglese, francese, italiano, tedesco e spagnolo, senza il giapponese. La versione Steam avrà solo l'audio in inglese e non verrà rilasciata in Giappone. Trovate tutte le informazioni sulla versione occidentale di Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta in questo video. Il gioco è atteso per il 4 settembre 2018 su PlayStation 4 e PC, con una versione Switch in arrivo successivamente.
