C'è stata un po' di confusione in seguito a un'intervista concessa dal capo di Eidos Montreal, David Anfossi, a EPN TV, nella quale lo sviluppatore sembrava aver riferito che Shadow of the Tomb Raider sarebbe andato a 4K e 60 frame al secondo su Xbox One X.
Nelle ore successive, contattata da Windows Central, Square Enix ha chiarito e corretto la questione, specificando che Anfossi non voleva intendere che il gioco sia destinato ad andare a 4K e 60 frame al secondo contemporaneamente, ma che si tratta di due opzioni grafiche differenti. Sulle console più potenti, dunque su Xbox One X e PlayStation 4 Pro, si troveranno dunque le canoniche opzioni: una che predilige la risoluzione con la quale il gioco verrà visualizzato a 4K (nativo o in checkerboarding è una questione che verrà specificata in seguito) ma con cap a 30 fps e una che predilige le performance che arriverà a 60 frame al secondo.
Ecco il comunicato di Square Enix, che illustra inoltre anche alcune aggiunte tecniche effettuate all'engine di Shadow of the Tomb Raider come HDR, tessellation e altro:
"Shadow of the Tomb Raider non andrà a 60 frame al secondo con risoluzione in 4K. Per consentire una personalizzazione dell'esperienza, il gioco includerà due modalità grafiche: quella con risoluzione a 4K con 30 frame al secondo e una in alta risoluzione che punta ai 1080p e 60 frame al secondo. Entrambe le modalità conterranno un'ampia varietà di miglioramenti aggiuntivi come l'HDR, rendering migliorato a base di fisica, tessellation hardware, filtro anisotropico, vegetazione dinamica aggiuntiva e altro".
Il primo gameplay di Shadow of the Tomb Raider verrà mostrato all'E3 2018.