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Battlefield V: donne nella Seconda Guerra Mondiale? I videogiocatori s'infuriano evocando l'accuratezza storica

Quando mai la serie Battlefield è stata storicamente accurata?

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   25/05/2018

Chi scrive difese a spada tratta Warhorse Studios per alcune scelte fatte in Kingdom Come: Deliverance, come la mancanza di personaggi di colore, di omosessuali o per aver dato alle donne un ruolo subordinato rispetto agli uomini. Il motivo era semplice: in quel caso il realismo storico faceva parte del linguaggio scelto dagli sviluppatori per la rappresentazione del mondo di gioco e, pur non essendo accurato al 100%, andava comunque valutato in quanto tale.

Dopo la presentazione di Battlefield V, molti videogiocatori hanno iniziato una crociata contro DICE ed Electronic Arts, rei di aver incluso delle donne nel gioco. L'accusa è chiara: la loro presenza negli eserciti in guerra non sarebbe accurata storicamente. Insomma, fuori le donne dalla Seconda Guerra Mondiale!

Ovviamente in questo caso una simile pretesa non ha molto senso, perché la serie Battlefield ha sempre usato la storia per costruire dei mondi finti che di accurato rispetto allo scenario scelto avevano ben poco, come dimostrato dal giornalista di Game Informer David Milner (guardate i Tweet in fondo alla notizia). DICE stessa ha dichiarato in merito di mettere sempre il divertimento davanti all'accuratezza storica.

Ad esempio l'acclamato Battlefield 1 di storicamente accurato non aveva quasi nulla, tra lanciafiamme e altre assurdità, ma stranamente i videogiocatori non ne furono infastiditi. Del resto quando l'Associazione Nazionale Alpini si scagliò contro il gioco per l'uso che faceva del Monte Grappa, decisamente anti storico, giustamente i videogiocatori si schierarono completamente in difesa di DICE e delle sue scelte, appellandosi al fatto che si trattava appunto di un'opera di finzione.

Ecco, prendetela così: Battlefield V sarà un'opera di finzione con lo scenario vagamente ispirato alla Seconda Guerra Mondiale, ma con donne dotate di uncini al posto delle mani. Se cercate il realismo, guardate altro (Red Orchestra 2, ad esempio).