China Mobile ha stabilito un nuovo record nella corsa al 6G, riuscendo a scaricare un file da 50 GB in appena 1,4 secondi. Questo risultato, raggiunto grazie alla sua rete sperimentale di nuova generazione, corrisponde a una velocità di trasferimento dati di 280 Gbps.
Si tratta di una soglia che supera di ben quattordici volte le prestazioni teoriche massime del 5G attuale, aprendo scenari rivoluzionari per lo streaming, il gaming, i servizi cloud e il trasferimento istantaneo di grandi volumi di dati. Siamo vicini, dunque, a quella che sarà una vera e propria svolta nell'intero panorama delle telecomunicazioni e dell'ecosistema di Internet... infrastrutture permettendo!
Donwload di un film in 4K in meno di 2 secondi? Con il 6G è possibile
Per avere un'idea concreta dell'impatto, basti pensare che con una simile velocità si potrebbe scaricare un film in qualità 4K Blu-ray di due ore in meno di due secondi. Un traguardo che rende obsolete perfino molte connessioni cablate avanzate, ridefinendo gli standard della connettività digitale del futuro.
China Mobile non si limita però a collezionare record: l'azienda ha investito oltre 5,4 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, guidando quattro grandi progetti scientifici nazionali dedicati alle dieci tecnologie chiave per il 6G. Nell'ambito di questa visione, ha realizzato la prima rete sperimentale 6G su piccola scala al mondo, composta da dieci siti operativi.
Ulteriori dettagli strategici
La strategia dell'azienda comprende anche l'uso di tecnologie satellitari. Già nel 2024, China Mobile ha lanciato un satellite in orbita bassa per la trasmissione di dati ad altissima velocità, creando un'infrastruttura ibrida terra-spazio che mira a offrire copertura globale con bassa latenza. La commercializzazione del 6G, però, non è prevista prima del 2030.
Alcuni esperti più ottimisti ipotizzano un possibile lancio entro il 2028, ma la strada è ancora lunga. Ciononostante, i progressi dimostrati da China Mobile rappresentano una chiara anteprima del potenziale rivoluzionario del 6G e segnano l'inizio di una nuova, ambiziosa fase nella corsa globale alla connettività ultraveloce.