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C'è poca varietà etnica e di genere tra i protagonisti dei videogiochi

Sovraesposizione del maschio bianco

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/09/2009

Uno studio condotto da alcune università americane (non meglio specificate da Eurogamer.net), mette in luce un aspetto dei videogiochi di cui gli utenti si saranno probabilmente già accorti da tempo: il maschio adulto bianco è di gran lunga il più rappresentato all'interno dei prodotti videludici nel ruolo principale.

I protagonisti appartengono solitamente a tale categoria, mentre persone di colore, donne, anziani e bambini in confronto hanno solo un piccolo spazio a disposizione sul palcoscenico digitale. Il campione preso in esame è costituito da 150 videogiochi tra quelli più venduto sul mercato (si parla del 2006), con ogni titolo giocato per circa 30 minuti.

Il risultato, da un punto di vista etnico, dimostra una sovraesposizione dei caucasici, mentre gli afro-americani, gli ispanici e gli asiatici (la problematica prende in considerazione evidentemente la popolazione americana in generale) compaiono con netta inferiorità, soprattutto per quanto riguarda le ultime due categorie. Secondo lo studio, una scelta del genere (quella finora attuata dal mercato, concentrato su una singola tipologia di personaggio) potrebbe risultare dannosa per il mercato, in quanto può portare alla mancata identificazione da parte di una gran fetta di pubblico potenziale che potrebbe dunque allontanarsi dai prodotti in questione.