Durante un'intervista riguardante il nuovo CryEngine 3, Carl Jones di CryTek ha spiegato quali siano le problematiche che gli sviluppatori debbono affrontare nel momento in cui scelgano come piattaforma di riferimento il PC. Negli ultimi anni, spiega Jones, licensiare un motore solo PC è stato reso difficile dalla natura stessa, in cambiamento, del mercato. La pirateria, spiega, ha danneggiato in maniera importante le vendite dei giochi PC ed a causa di questo publisher e sviluppatori sono stati costretti ad allontanarsi da una politica di titoli esclusivi per la piattaforma Windows. Pur restando ancora la piattaforma di riferimento come qualità tecnica, anche grazie al fatto che il suo hardware viene aggiornato più volte nel ciclo vitale di una console, il PC è costretto a cedere spazio a PS3 ed Xbox 360, dove CryTek afferma di star ottenendo ottime prestazioni con il suo CryEngine 3. E noi attendiamo Crysis, ovviamente.
CryTek: via dal PC per colpa della pirateria
Ma la pirateria non c'è solo su PC