Ci sono popolazioni intere che d'ora in poi non potranno più godere di un'ampia fascia di prodotti videoludici. Uno di questi è il Venezuela, per il quale è appena entrata in vigore una normativa piuttosto pesante proprio studiata per i videogiochi. Si tratta di una limitazione molto precisa, che ostacola pesantemente l'importazione, la fabbricazione, la vendita, l'affitto, o la distribuzione di titoli che istigano o propongono dinamiche considerate violente. La pena non è da meno, ossia il carcere con un minimo di tre anni e un massimo di cinque. Pare che uno dei titoli che abbiano avviato questo tipo di contromisura sia stato Mercernaries 2: World in Flames, che proprio al governo in questione (e in particolare al presidente Hugo Chávez) sembra non sia proprio piaciuto. Insomma, tempi davvero duri per i videogiocatori venezuelani.
È penale la vendita di giochi violenti in Venezuela
Messi bene...