Il vice presidente di Codemasters Studios, Gavin Cheshire, ha rilasciato qualche dichiarazione nella quale traspare una considerazione non propriamente positiva per il portatile Sony.
"Be', parlando da possessore di PSP, il problema è che ho sempre pensato - avendo uno schermo migliore di quello di un iPod - che sarei stato in grado di farci più cose", ha detto Cheshire alla rivista Edge. "ma è stato un tale assurdo spreco di spazio", secondo lui la console non ha praticamente senso di esistere, tanto è vero che, nonostante Codemasters abbia venduto piuttosto bene con il gioco di Formula 1 su PSP, difficilmente il publisher si dedicherà ancora alla console portatile in questione.
Per rimarcare il concetto, Cheshire riporta anche l'esperienza di un altro executive di Codemasters che aveva comprato PSP Go al lancio e che a quanto pare è rimasto incastrato in una serie di aggiornamenti software da fare subito dopo l'acquisto per poter far funzionare il sistema, cosa che secondo lo sviluppatore va a minare l'esperienza dell'utente con la macchina. Insomma, "Sony non ha impostato bene la cosa", dice infine, "cose come questa fanno in modo che gli utenti lascino perdere la console".