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"Nicco per sempre": talvolta i videogame possono allungare la vita

Il libro racconta la storia di un ragazzo, Niccolò, che ha affrontato la propria malattia anche grazie a World of Warcraft

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   09/03/2011

Niccolò è un ragazzo di diciassette anni, bello, solare, sportivo. Si sente invincibile e pieno di energia, come quasi tutti i ragazzi della sua età. Un giorno gli viene diagnosticata la leucemia e comincia per lui e per la sua famiglia un calvario lungo tre anni. Come nel gioco di ruolo su Internet che scandisce le giornate nelle corsie d'ospedale, Nicco è il Grande Paladino che combatte con rabbia contro la "bestia maledetta". Ma la sua guerra è vera e il game over senza ritorno.
Viene presentato così dall'editore Mursia Nicco per sempre, un libro semplice e toccante scritto da Luana Gani Alessano, madre di Niccolò. Come dichiarato dall'autrice, World of Warcraft ha dato un anno di vita in più a suo figlio, che grazie al gioco di ruolo Blizzard è riuscito a sopportare le lunghe giornate in ospedale, ritrovandosi nelle lande virtuali insieme a tanti ragazzi che hanno potuto conoscerlo e apprezzarlo a prescindere dalla sua condizione. Uno di quei ragazzi è J-Ax, che ha scritto la prefazione del libro.
E' possibile testimoniare la nostra vicinanza a Luana tramite la pagina Facebook di Nicco per sempre, mentre il libro può essere acquistato da questo link. Tutti i proventi andranno alla ricerca contro la leucemia e pagheranno delle borse di studio per i giovani ricercatori.
Una testimonianza d'amore da regalare e da regalarsi.

Fonte: Gamesurf