La "dichiarazione di guerra" rilasciata ieri su internet dal gruppo di hacker Anonymous a Sony viene confermata oggi con un video-messaggio, o qualcosa del genere.
Nel messaggio viene annunciato che gli attacchi telematici a Sony continueranno finché il gruppo non si riterrà soddisfatto. "Abbiamo saputo del vostro tentativo di fermare il libero flusso di informazioni", si dice nel messaggio, "non possiamo accettarlo". E poi, rivolgendosi sempre direttamente a Sony, il gruppo sostiene che la compagnia abbia abusato della sua posizione per impedire la distribuzione di software jailbreak: "non perdoniamo le compagnie avide, non perdoniamo la negazione di un libero flusso di informazioni".
Come riferito in precedenza, l'iniziativa del gruppo Anonymous parte in particolare dalle azioni legali intentate da Sony nei confronti degli hacker GeoHot e Graf_Chokolo.