Il fatto: una società coreana, PLD Soft, sottopone a Apple un rip-off di Canabalt, praticamente lo stesso gioco con il nome cambiato, ribattezzato Free Running (che fantasia questi coreani), che viene approvato senza battere ciglio.
Davanti alle giuste rimostranze degli autori di Canabalt, la Apple ha subito ritirato il gioco dallo store. Rimane però il problema di fondo: la casa della mela si preoccupa di tutelare gli sviluppatori?
Questo è soltanto l'ennesimo caso che dimostra la superficialità con cui vengono svolti i controlli sulle applicazioni. Non sarebbe il caso di iniziare a prendere più seriamente il business dei videogiochi anche dalle parti di Cupertino, visto che sono la fonte di traffico maggiore dello store?
Fonte: Destructoid