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I social games responsabili per la crisi delle vendite del settore core

"Social" è la nuova parola d'ordine del mercato

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   23/09/2011

I numeri degli ultimi mesi parlano chiaro: le vendite delle console, si a livello hardware che software, sono in declino e la colpa pare sia soprattutto dei social game. Insomma, molti utenti riescono a soddisfare pienamente le loro esigenze videoludiche con i Facebook game.

Insomma, cade il mito dei possessori di console casalinghe che mai toccherebbero con un dito un FarmVille o un The Sims Social. Anzi, pare che in molti casi hardcore gamer e casual gamer coincidano (rendendo di fatto anacronistica questa distinzione di comodo): ben il 70% dei cosiddetti casual gamer, calcolati su un campione rappresentativo di 1.400 individui, ha accesso a una console. Di questi, almeno un terzo ha dichiarato di giocare meno con PS3 e Xbox 360 a causa dei giochi online.

Degli intervistati, il 22% ha dichiarato di aver speso nell'ultimo anno più di 100$ per i core games, mentre circa il doppio ha dichiarato di aver speso circa 50$. A parte questo, un quarto del campione ha ammesso di aver speso meno soldi sui core game rispetto agli anni precedenti.

Cosa può comportare questo spostamento del mercato? Be', ad esempio l'uscita di meno giochi tripla A, a favore dell'aumento degli investimenti nel settore social, come di fatto sta già avvenendo. Chissà se la situazione migliorerà con l'uscita delle nuove console.

Fonte: VG247