Dal resoconto fatto da MLEX sull'udienza preliminare tra Microsoft e l'FTC, istituita per trovare un accordo e non andare a processo, pare che la casa di Redmond sia determinata a portare avanti l'acquisizione di Activision Blizzard nel caso riceva i pareri positivi della Commissione Europea e della CMA (Competition and Markets Authority, l'organo antitrust inglese).
Pare che Microsoft proporrà alla Federal Trade Commission le stesse concessioni fatte agli altri organi antitrust e che è pronta ad andare di fronte alla corte federale in caso di ulteriore opposizione, forte nel caso dei due avalli internazionali, che in questa fase vengono dati come molto probabili (staremo a vedere le concessioni fatte).
Da quello che si è appreso, anche se per ora ci sono in campo proposte concrete, l'FTC sarebbe disposta a trattare, perché sempre aperta a una risoluzione pacifica dei casi.
Insomma, Microsoft sembra davvero sicura delle sue possibilità e crede ancora di poter chiudere la transazione entro i tempi stabiliti, tanto da aver concordato con l'FTC per delle tempistiche più rapide di acquisizione e revisione dei documenti.
Come già detto, le aspettative verso gli organi antitrust UK ed europeo sono molto positive. In caso di ulteriore opposizione dell'FTC, l'affare andrà comunque avanti e la controversia si risolverà in tribunale.
Ora non resta che attendere il verdetto della CMA, che arriverà entro la fine di gennaio, quindi quello della Commissione Europea, che dovrebbe seguire a breve.