Activision non ha assunto un numero sufficiente di donne per il proprio consiglio aziendale, contravvenendo così alle leggi della California. Il motivo? Secondo la compagnia è colpa di Microsoft e dell'acquisizione in corso.
La compagnia ha dichiarato: "Considerando che i membri attuali della compagnia smetteranno di servire il consiglio aziendale dopo la conclusione della transazione con Microsoft, non abbiamo avuto modo di concludere il processo [di assunzione] nel 2021". Activision Blizzard continua affermando: "Continueremo i nostri sforzi per selezionare un nuovo membro femminile".
Ci sono però dei dubbi sul fatto che la complicazione derivante dall'acquisizione da parte di Microsoft sia una giustificazione sufficiente, visto che le leggi risalgono al 2019.
Activision non ha un passato positivo per quanto riguarda la gestione dei propri dipendenti di genere femminile. La compagnia, lo scorso anno, è finita al centro di una tempesta mediatica in seguito a una causa legale dello Stato della California per cattiva condotta e maltrattamenti di natura sessuale.
La speranza di molti dipendenti all'interno dell'azienda, secondo quanto riportato da varie fonti nel corso dei mesi, è che l'acquisizione di Microsoft aiuti a risolvere i problemi interni.