Apple ha annunciato che, con il rilascio di iOS 18.2, gli utenti italiani potranno sfruttare le avanzate funzionalità di test dell'udito introdotte per AirPods Pro 2. Questa novità consente di trasformare gli auricolari in veri e propri strumenti per il miglioramento della percezione sonora, fornendo un supporto personalizzato basato sui risultati di un test specifico.
Funzionalità rivoluzionarie per l'udito
Con l'aggiornamento, i possessori di AirPods Pro 2 potranno eseguire un test dell'udito direttamente dal proprio iPhone. Il sistema analizzerà eventuali difficoltà uditive e regolerà automaticamente le impostazioni degli auricolari, rendendoli simili a dispositivi acustici clinici. Questo permetterà agli utenti di percepire in modo più chiaro voci e suoni ambientali, migliorando la qualità della vita quotidiana.
Apple ha confermato che questa funzionalità è ora disponibile in Italia, unendosi a un elenco crescente di paesi che beneficiano di questa tecnologia. Oltre al nostro Paese, l'aggiornamento abbraccia nuove regioni come Cipro, Francia, Regno Unito e Spagna, ampliando ulteriormente la portata di questa innovazione.
La salute dell’udito
Accanto al test dell'udito, Apple ha introdotto la funzionalità di protezione dell'udito, capace di ridurre automaticamente i suoni troppo forti o intermittenti che potrebbero danneggiare l'udito. Purtroppo, al momento, questa funzione rimane esclusiva per Stati Uniti e Canada, ma rappresenta un ulteriore passo nella visione di Apple verso una tecnologia più sicura e inclusiva.
Apple non ha ancora rivelato la data precisa per il rilascio di iOS 18.2, ma con la disponibilità del firmware per i beta tester, l'aggiornamento potrebbe arrivare già dalla prossima settimana. Gli utenti italiani potranno quindi accedere a queste nuove funzionalità, integrando nei propri AirPods Pro 2 strumenti per il controllo e la protezione dell'udito di livello professionale; nulla da fare ancora per la data invece di Apple Intelligence per l'Italia, che ancora non viene rivelata (anche se sappiamo che non potremo metterci mano sopra prima del 2025).