Alone in the Dark vanterà combattimenti intensi, ma il focus sarà su esplorazione e puzzle: lo ha dichiarato Andreas Schmiedecker, associate producer di THQ Nordic, nel corso di un'intervista.
Caratterizzato da una durata pari a 6-10 ore per personaggio, Alone in the Dark offrirà "un'equa suddivisione degli elementi fondamentali del genere survival horror", che includono appunto combattimento, esplorazione, enigmi e narrazione.
Secondo Schmiedecker, il gioco punterà prevalentemente sugli aspetti esplorativi e la risoluzione dei puzzle, e sebbene gli scontri non rappresentino il focus principale dell'esperienza, saranno "duri e intensi".
Combattere in una casa infestata
"Crediamo che le atmosfere da 'casa infestata' siano un aspetto fondamentale di ciò che rende Alone in the Dark interessante e speciale", ha detto il producer. "Dunque esplorare Derceto, incontrare chi vi abita, trovare chiavi e indizi per accedere a zone in precedenza inaccessibili sono meccaniche che svolgeranno un ruolo centrale."
"Lanciarsi nell'esplorazione e su alcuni enigmi senza alcun aiuto richiederà un po' di pazienza, nonché la volontà di fare ragionamenti che non siano lineari, così da trovare un proprio percorso all'interno della magione, e siamo sicuri che alcuni giocatori apprezzeranno questo approccio."
"Tuttavia non vogliamo che ciò rappresenti una limitazione per utenti che magari desiderano procedere nel gioco un po' più rapidamente, ed è per questo che abbiamo inserito degli aiuti addizionali per puzzle e navigazione che andranno ad arricchire la mappa e i suggerimenti che potrete ricevere."
Abbiamo visto in anteprima Alone in the Dark alcune settimane fa: date un'occhiata all'articolo per tutti i dettagli.