I download della versione mobile di Among Us hanno quasi eclissato quelli fatti registrare da Pokémon Go al suo picco di popolarità nel 2016, ossia l'anno del lancio. Nonostante ciò, i ricavi di Among Us sembra non siano comparabili a quelli del titolo di Niantic, nemmeno ora che è al massimo della sua diffusione. La differenza è che da una parte c'è uno sviluppatore indie che si è ritrovato tra le mani un grosso successo quasi per caso, dall'altra uno studio con microtransazioni ingegnerizzate sin da subito pensate per spremere a dovere gli utenti.
A svelare i dati è stato il recente resoconto di SuperData, che ha parlato di 80 milioni di download per Among Us a settembre 2020. Purtroppo non ci sono riferimenti al coinvolgimento dei giocatori, ossia quanti e quanto ci giochino in realtà, ma vista la risonanza che il gioco sta avendo sui social media, non deve essere basso. Among Us è stato anche protagonista di eventi enormi come lo streaming di AOC.
Come dicevamo, i ricavi non sono stati all'altezza dei download, visto che Among Us non è riuscito a entrare nemmeno nella top 40 di settembre 2020. Sarà perché gli unici acquisti fattibili sono la rimozione della pubblicità e l'aggiunta di alcune skin cosmetiche? InnerSloth sembra avere come priorità i videogiocatori e non la monetizzazione. Paradossalmente Pokémon Go è secondo a settembre per ricavi.