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Anche Netflix trema per i dazi: meno annunci e possibili rincari sugli abbonamenti dei servizi in streaming

L'introduzione di tariffe da parte degli Stati Uniti sui beni importati genera incertezza anche per Netflix, con gli analisti che prevedono possibili ripercussioni anche per le sottoscrizioni streaming.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   09/04/2025
Stranger Things

Le recenti politiche tariffarie statunitensi, che impongono dazi significativi sulle merci provenienti da numerosi partner commerciali, potrebbero influenzare le abitudini di spesa degli americani. Sebbene i servizi di streaming non siano direttamente soggetti a tali tariffe, l'incertezza economica derivante da queste misure potrebbe indurre una riduzione della spesa discrezionale.

Secondo esperti come Paul Erickson, un analista specializzato in servizi streaming di Omdia, in periodi di difficoltà economica, gli utenti tendono a valutare con maggiore attenzione a quali abbonamenti mantenere attivi. Servizi considerati essenziali, come Netflix, potrebbero essere preferiti rispetto a piattaforme di nicchia come Apple TV+.

La situazione delle piattaforme di streaming

Negli ultimi anni, le piattaforme streaming hanno cercato di fidelizzare gli abbonati attraverso offerte combinate e partnership con operatori via cavo e internet. Inoltre, l'introduzione di piani con pubblicità, a costi inferiori, ha rappresentato una strategia per attrarre un pubblico più ampio. Tuttavia, le tariffe potrebbero colpire settori chiave come l'automotive, importanti investitori pubblicitari, con una potenziale riduzione dei budget destinati agli annunci.

La schermata di Netflix
La schermata di Netflix

Questa situazione potrebbe compromettere la redditività dei piani ad-supported e portare a futuri aumenti di prezzo per le sottoscrizioni. "Con gli operatori delle piattaforme di streaming che si rivolgono sempre più a piani supportati dalla pubblicità per rafforzare la redditività, piuttosto che limitarsi ad aumentare i prezzi, questa strategia potrebbe essere a rischio," afferma Matthew Bailey, che analizza la pubblicità per Omdia. "In questo contesto, non sarei sorpreso se nei prossimi mesi vedessimo alcuni aumenti di prezzo per alcuni servizi di streaming."

Devil May Cry, la recensione dell'anime targato Netflix Devil May Cry, la recensione dell'anime targato Netflix

Parallelamente, le aziende tecnologiche che producono beni di consumo all'estero, come Apple, hanno visto un calo del valore azionario a seguito dei dazi. Sebbene non si prevedano tagli drastici nella produzione di contenuti di punta, si ipotizza una maggiore cautela nell'approvazione di progetti indipendenti minori in caso di prolungata recessione.

Non si escludono, poi, possibili contromisure da parte di altri paesi, dell'Unione Europea in primis, con l'introduzione di tariffe su servizi statunitensi, inclusi film e piattaforme streaming. E questo potrebbe portare a un calo degli abbonamenti e, di conseguenza, anche dell'offerta di servizi come Netflix, Disney +, Prime Video ed Apple TV+. Intanto Netflix svela la data di uscita di Love Death + Robots Volume 4 con un teaser trailer.