Con una mossa clamorosa, Apple ha negato il consenso all'Epic Games Store su iOS: sembrava che l'applicazione potesse finalmente fare il proprio debutto su App Store, ma la casa di Cupertino ha rifiutato la richiesta ed Epic Games ha fatto ricorso alla Commissione Europea.
Inizialmente non si conoscevano i motivi di tale decisione, ma Epic li ha resi noti e in effetti sembrerebbe trattarsi di questioni pretestuose: secondo Apple il design e la posizione del pulsante 'installa', nonché la dicitura 'acquisti in-app', sarebbero troppo simili a quelli presenti su App Store.
"Stiamo utilizzando le stesse convenzioni per la denominazione di 'Installa' e "'Acquisti in-app' che vengono usate negli app store più diffusi su diverse piattaforme", ha spiegato Epic Games, "e stiamo seguendo le convenzioni standard per i pulsanti nelle app iOS. Cerchiamo solo di creare uno store che gli utenti mobili possano capire facilmente."
"Il rifiuto di Apple è arbitrario, ostruzionistico e in violazione del DMA, e abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni con la Commissione Europea. Salvo ulteriori ostacoli da parte di Apple, siamo pronti a lanciare Epic Games Store e Fortnite su iOS nell'UE nei prossimi due mesi."
Fortnite dovrà attendere ancora
Fortnite dovrà attendere ancora, dunque: il celebre battle royale è stato rimosso dalla piattaforma Apple nel 2020 per via di un'infrazione delle politiche dell'App Store, dando vita a una lunga battaglia legale che in realtà Epic Games non è riuscita a vincere.
Tuttavia la Commissione Europea nel frattempo si è espressa contro il monopolio dell'App Store, garantendo all'interno del territorio europeo la possibilità che vengano messi a disposizione anche store di terze parti come appunto l'Epic Games Store.