Apple ha ufficialmente reso disponibili per l'acquisto i pezzi di ricambio per i modelli di iPhone 16 e 16 Pro nel suo store dedicato alle riparazioni self-service, segnando un ulteriore passo avanti verso una maggiore accessibilità per le riparazioni fai-da-te. Gli utenti ora possono sostituire componenti frequentemente danneggiati come fotocamere, display e vetri posteriori, con l'opportunità di acquistare direttamente pezzi originali Apple. Questa mossa arriva dopo il rilascio dei manuali ufficiali di riparazione per iPhone 16, lanciati a settembre e destinati a facilitare le procedure per chi vuole cimentarsi nel processo di riparazione.
Un risparmio maggiore
Il costo per sostituire componenti chiave può variare: l'assemblaggio della fotocamera, ad esempio, ha un prezzo di 198,99 euro per i modelli base iPhone 16 e 16 Plus, mentre per le versioni Pro e Pro Max il prezzo sale a 299 euro. I display, invece, sono disponibili con costi che vanno dai 339 ai 405 euro a seconda del modello. Anche le batterie non sono esattamente economiche, con prezzi fissati a 109 euro, o 135 euro per i modelli Pro. Per chi non dispone degli strumenti necessari, Apple offre anche la possibilità di noleggiare un kit completo per la riparazione al costo di 56 euro, che include attrezzi pesanti e specifici per facilitare il lavoro.
Nel sito, oltre al prezzo, è disponibile anche una sorta di servizio di reso: per riparazioni di parti come la batteria, per esempio, oltre al costo del prodotto c'è segnato anche il credito reso della parte sostituita. Mandando indietro il pezzo danneggiato, quindi, sarà possibile ricevere indietro una parte della spesa, dimezzando in alcuni casi il costo vivo (come succede nella batteria dell'iPhone 16, che da 108,99 euro arriva a costare solo 56,68 euro).
Un cambio di politica
Questa iniziativa segue l'evoluzione di Apple verso una filosofia di maggiore riparabilità, permettendo ai clienti di eseguire interventi sui propri dispositivi in modo più indipendente e, in molti casi, a un costo inferiore rispetto al tradizionale servizio in un centro riparazioni autorizzato. Con il sostegno ufficiale per l'uso di pezzi usati, gli utenti più esperti possono risparmiare ulteriormente, senza rinunciare alla qualità dei componenti. Inoltre, Apple ha anche introdotto una politica che permette di ricevere supporto migliorato anche per componenti di terze parti, come batterie e display non originali, offrendo una maggiore flessibilità per chi preferisce alternative meno costose. L'azienda ha annunciato che, per tutto l'anno in corso, continuerà a valutare e migliorare il supporto ai clienti che optano per pezzi di terze parti, ampliando ulteriormente l'accessibilità per chi preferisce mantenere il proprio dispositivo senza passare dai canali ufficiali di assistenza. Grazie a queste nuove misure, gli utenti Apple possono finalmente gestire le proprie riparazioni con una maggiore indipendenza, avendo a disposizione le risorse e il supporto necessari per eseguire le operazioni in sicurezza.