Apple è stata colpita da una multa record da parte della Commissione Europea: ben 500 milioni di euro. Il motivo? La violazione del Digital Markets Act (DMA), la legge UE entrata in vigore nel 2024 per frenare le pratiche anticoncorrenziali dei giganti del tech. In particolare, la Commissione ha contestato ad Apple di aver impedito ai developer di comunicare liberamente con i propri utenti, soprattutto per quanto riguarda offerte e servizi disponibili al di fuori dell'App Store.
La violazione dell’articolo 5(4) del DMA
Secondo la Commissione, Apple avrebbe violato l'articolo 5(4) del DMA, che obbliga le piattaforme digitali a consentire agli sviluppatori di informare i consumatori su opzioni alternative di acquisto o utilizzo dei servizi - ad esempio prezzi più bassi o abbonamenti diretti. Apple, di fatto, avrebbe imposto restrizioni tali da limitare la libertà dei developer, impedendo loro di comunicare queste opportunità all'utenza finale.
Il documento ufficiale dell'UE sottolinea come questa pratica abbia potenzialmente danneggiato "un numero significativo di imprese e utenti finali" nell'Unione Europea, definendo la violazione di "media durata" ma comunque seria, anche alla luce delle risorse finanziarie e legali di cui Apple dispone.
Un precedente importante nell’applicazione del DMA
Quella inflitta ad Apple rappresenta una delle prime multe significative comminate nell'ambito del DMA. La Commissione Europea ha spiegato che, data la portata dell'azienda, un pagamento parziale non sarebbe sufficiente e ha dunque stabilito la cifra di 500 milioni di euro, da versare entro tre mesi dalla comunicazione ufficiale, ovvero entro il 23 luglio 2025.
L'UE ha voluto comunque evidenziare che si tratta di uno dei primi provvedimenti adottati per far rispettare la normativa, tenendo conto anche del contesto di novità per tutte le aziende coinvolte. "Apple ha, almeno per negligenza, non rispettato l'articolo 5(4) del Regolamento UE 2022/1925," si legge nella decisione ufficiale, che chiarisce come questa condotta abbia avuto un impatto esteso su sviluppatori e consumatori.