Apple ha deciso di rimandare il rilascio della nuova esperienza Siri basata su Apple Intelligence, spostandolo dall'aggiornamento iOS 18.4 a iOS 18.5, che potrebbe arrivare solo a maggio. Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, l'azienda di Cupertino sta affrontando problemi ingegneristici e bug software che hanno reso necessario un rinvio delle nuove funzionalità AI dell'assistente vocale.
Un ritardo che pesa sulla strategia AI di Apple
L'Apple Intelligence, introdotta con iOS 18, rappresenta un grande passo avanti per l'integrazione dell'intelligenza artificiale nei dispositivi Apple. Tuttavia, la nuova versione di Siri, che avrebbe dovuto competere con Google Gemini e ChatGPT, è ancora lontana dal debutto.
La nuova esperienza Siri avrebbe dovuto includere un contesto personale più avanzato, con risposte più precise e contestualizzate, maggiore integrazione tra le app, con la possibilità di gestire più azioni in sequenza e miglioramenti nell'assistenza on-screen, per fornire aiuto immediato in base ai contenuti visualizzati sul display.
Tuttavia, i problemi di sviluppo hanno impedito ad Apple di rispettare la roadmap iniziale. Secondo alcuni ingegneri coinvolti nel progetto, il nuovo Siri non funziona ancora in modo coerente e necessita di ulteriore ottimizzazione.
Cosa arriverà con iOS 18.4?
Nonostante il rinvio della nuova Siri, Apple continuerà a sviluppare e rilasciare nuove funzionalità AI con iOS 18.4, previsto per le prossime settimane. Tra gli aggiornamenti attesi, ci sarà l'introduzione di nuove lingue per Apple Intelligence, che dovrebbe arrivare ad aprile.
Questo aggiornamento potrebbe includere miglioramenti generali nell'esperienza con Apple Intelligence, un'ottimizzazione della gestione delle app con nuove integrazioni e una stabilità migliore. Tuttavia, la funzione più attesa rimane la nuova Siri, che probabilmente verrà implementata solo a partire da iOS 18.5.
Se il ritardo venisse confermato, il nuovo Siri basato su Apple Intelligence potrebbe arrivare solo tra maggio e giugno, probabilmente in concomitanza con la WWDC 2025. Apple avrà quindi qualche mese per risolvere i problemi tecnici e garantire un'esperienza utente più fluida.