Apple ha deciso di rafforzare i suoi sforzi nell'intelligenza artificiale con un importante cambio ai vertici. Kim Vorrath, storica figura che ha lavorato all'introduzione di prodotti iconici come il software dell'iPhone originale e più recentemente al Vision Pro, è stata trasferita al team di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, dove ricoprirà un ruolo chiave come vice di John Giannandrea, responsabile dell'AI di Apple.
Un cambio di rotta strategico
La mossa segnala un cambio di priorità per Apple, che sembra puntare sull'intelligenza artificiale come pilastro del futuro, lasciando il Vision Pro in secondo piano. Vorrath è conosciuta per la sua capacità di trasformare progetti complessi in realtà concrete, un'abilità cruciale per migliorare Siri e i modelli AI dell'azienda, i quali finora non hanno raggiunto lo stesso livello di successo di concorrenti come ChatGPT di OpenAI o Gemini di Google.
Apple ha annunciato i suoi progetti futuri sull'AI, che prendono il nome di Apple Intelligence, ma il rollout delle novità è stato lento. Una delle principali innovazioni, un aggiornamento di Siri capace di comprendere il contesto dello schermo e di agire di conseguenza, potrebbe arrivare solo con iOS 18.4. Nel frattempo, alcune funzioni AI, come i riassunti delle notifiche di notizie, verranno sospese con iOS 18.3 a causa di critiche legate all'accuratezza.
Riorganizzazione interna per il futuro
Secondo un memo interno riportato da Bloomberg, il gruppo dedicato all'intelligenza artificiale è ora concentrato sul miglioramento dell'infrastruttura sottostante di Siri e sull'evoluzione dei modelli AI proprietari. Vorrath sarà determinante per portare maggiore struttura e rigore nei processi di sviluppo, riflettendo l'importanza che Apple attribuisce all'AI nel suo ecosistema.
La nomina di Vorrath non è solo un passo per rafforzare Siri, ma una chiara indicazione che Apple vede l'intelligenza artificiale come un elemento chiave per la sua strategia futura, forse più centrale rispetto al Vision Pro. Con l'AI che continua a plasmare il panorama tecnologico globale, questa mossa potrebbe rappresentare un momento cruciale per la capacità di Apple di competere con i suoi rivali in uno dei settori più innovativi e in rapida evoluzione.
