In concomitanza con il recentissimo annuncio dei nuovi MacBook Pro con chip M4, Apple ha presentato ufficialmente i nuovi chip proprietari M4 Pro e M4 Max, pensati appositamente per gli utenti più esigenti e con capacità ancor più evolute rispetto al chip base M4: scopriamone insieme tutte le specifiche tecniche e le principali funzionalità.
Chip M4 Pro: pensato per l'AI
Partiamo prima di tutto dal chip M4 Pro, che offre una CPU da 14 core e una GPU fino a 20 core, con una velocità dichiarata dalla compagnia fino a 2,1 volte maggiore rispetto agli altri PC votati all'intelligenza artificiale. Il nuovo chip M4 Pro supporta un massimo di 64 GB di memoria unificata, oltre che 273 Gbps di banda di memoria, con un aumento considerevole del 75% rispetto al precedente chip M3 Pro. Tali miglioramenti consentono di fatto un pieno supporto ad Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale proprietaria che vedrà la luce in Italia ad aprile 2025.
Passando alla connettività, il nuovo chip M4 Pro presenta le porte Thunderbolt 5, che assicurano una velocità significativamente maggiore nel trasferimento dei dati a confronto delle porte Thunderbolt 4, arrivando a raggiungere i 120 Gbps e risultando l'ideale per coloro che lavorano quotidianamente con file di grandi dimensioni, come videomaker e affini.
Chip M4 Max: il massimo per i professionisti
Per i professionisti più esigenti e che richiedono maggior potenza di calcolo, Apple ha invece pensato al chip M4 Max, in grado di massimizzare ogni possibile flusso di lavoro, che sia per una progettazione 3D o per la raccolta di quantità significative di dati. In questo caso avremo una CPU fino a 16 core, abbinata ad una GPU fino a 40 core: tutto questo si traduce in prestazioni fino a 1,9 volte più superiori rispetto al precedente chip M1 Max, permettendo così di ridurre anche i carichi di lavoro più pesanti, come ad esempio la riduzione del rumore nelle riprese in determinati formati video ad alto bitrate.
Il chip M4 Max supporta fino ad un massimo di 128 GB di memoria unificata, con 546 Gbps di banda di memoria: gli utenti avranno così la possibilità di interagire con i modelli linguistici di grandi dimensioni, contenenti quasi 200 miliardi di parametri. Il chip più potente della serie M4 presenta inoltre due motori di codifica video e due acceleratori Pro Res, risultando di conseguenza la scelta ideale per i professionisti del settore video. Previste anche in questo caso le porte Thunderbolt 5, che assicurano un trasferimento dati fino ad un massimo di 120 Gbps.