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Bambino accusato di aver ucciso il padre in Utah, si punta il dito contro Call of Duty

Un inquietante caso di omicidio in Utah, USA, sembra collegare Call of Duty ai presunti comportamenti violenti di un ragazzino sotto accusa.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   19/03/2024
Bambino accusato di aver ucciso il padre in Utah, si punta il dito contro Call of Duty

Una nuova storia drammatica arriva dagli USA e in particolare da Tooele, in Utah, dove un bambino di 9 anni è accusato di aver ucciso il padre in maniera violenta, e tra gli scarni dettagli diffusi finora riemerge il possibile collegamento dell'atto con l'uso di videogiochi e in particolare Call of Duty.

La questione è ancora in evoluzione, dunque queste sono le prime informazioni diffuse dagli organi di stampa americani, ma colpisce il fatto che tra i pochi dettagli diffusi non manchi la presenza di videogiochi e in particolare di Call of Duty come possibili spiegazioni del presunto atto compiuto dal ragazzino, che sembra avere dei "problemi comportamentali".

La vittima è un uomo di 32 anni, padre del bambino in questione di cui non è stato riportato il nome. L'uomo è stato ritrovato nella propria stanza con una ferita di arma da fuoco alla nuca e ferite agli arti, che potrebbero essere collegate a una colluttazione. La cosa ha ovviamente escluso la possibilità di suicidio.

Una storia tutta da chiarire

Il tomahawk in Call of Duty: Warzone
Il tomahawk in Call of Duty: Warzone

L'uomo e il figlio si erano ritirati nella stanza la sera prima piuttosto presto, a seguito di "questioni comportamentali" del ragazzo che non sono state ulteriormente approfondite, in base a quanto riferito dai testimoni presenti in casa (a quanto pare altri adulti con bambini). Dopo rumori e spari, il ragazzino è uscito dalla stanza dichiarando che il padre era ferito e forse morto.

Sulla scena è stata rinvenuta una pistola e anche una sorta di accetta tipo tomahawk insanguinata, compatibile con le lacerazioni trovate sul corpo della vittima, con il colpo di arma da fuoco alla testa che potrebbe dunque essere arrivato dopo una qualche colluttazione. Nella stanza sarebbero stati presenti solo il padre e il figlio, ma la questione è tutta da approfondire, considerando la misteriosa presenza di altri adulti e bambini nella casa.

Fatto sta che, in tutta questa incertezza generale, tra i pochissimi dettagli precisi che sono stati riportati i principali organi di informazione hanno riportato il fatto che il bambino passa molto tempo con i videogiochi e in particolare con il titolo "Modern Warfare: Warzone", ovvero probabilmente Call of Duty: Warzone, che conterebbe anche "le stesse armi utilizzate" nell'evento, ovvero una "pistola 9mm Glock" e un tomahawk.