Sho "BlackRay" Hasegawa, pro player di Rainbow Six: Siege appartenente al team giapponese CAG Osaka, è stato arrestato per aver rapito e torturato un uomo al fine di estorcergli denaro: un'azione che Sho avrebbe condotto insieme ad altre sei persone per un periodo di tre mesi.
Secondo un rapporto diffuso da Jiji.com e rilanciato da SiegeGG, la vittima sarebbe stata trattenuta in diversi luoghi dal 29 gennaio al 30 aprile 2025, durante i quali avrebbe subito atti di violenza indicibili: ustionata con acqua bollente, colpita con un martello e persino ferita con un cacciavite.
Le autorità sospettano inoltre che gli aggressori abbiano utilizzato una padella rovente per infliggere ulteriori torture. Il quadro si aggrava con la notizia che le violenze sarebbero state filmate e condivise con terze parti non identificate. Le conseguenze fisiche sono gravi: costole rotte, un'anca fratturata e ustioni estese.
Il presunto movente sembrerebbe essere legato a una disputa personale tra la vittima e Yuto Oshiro, ritenuto il capobanda del gruppo. La situazione è venuta alla luce solo dopo che Oshiro ha causato un incidente stradale mentre guidava con la vittima a bordo: fuggendo dalla scena, ha lasciato l'uomo ferito, consentendone il soccorso da parte delle autorità.
Una notizia terribile
A poche settimane dall'uscita di Tom Clancy's Rainbow Six: Siege X, che puntava a rilanciare anche la scena eSport legata allo sparatutto Ubisoft, di cui Hasegawa è stato un importante protagonista affermandosi come MVP nella giornata inaugurale del Six Invitational 2025, questa notizia ha scosso profondamente i team nipponici e non.
Ventiquattro anni, BlackRay pare sia stato coinvolto nel sequestro mentre gareggiava a livello internazionale: un'attività che negli anni ha consentito al pro player di guadagnare somme importanti, rendendo ancora più inspiegabile e sconcertante la sua partecipazione al rapimento e alle torture.
CAG Osaka non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali su quanto accaduto al suo giocatore, ma ha annunciato il ritiro dagli APAC North 2025 Stage 1 Playoffs, previsti per il 20 luglio: un gesto che, pur non confermando la colpevolezza di Hasegawa, segnala la gravità della situazione e l'impatto devastante che potrebbe avere sulla reputazione dell'organizzazione.
