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Il ban dei social media australiano potrebbe coinvolgere anche il PSN, Xbox Live, Minecraft e non solo

In Australia il governo vuole imporre un ban dei social media ai minori di 16 anni, ma le regole proposte potrebbero coinvolgere anche piattaforme come il PSN, Xbox Live, Minecraft e non solo.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   11/11/2024
I personaggi di Fortnite

Come vi abbiamo già segnalato, l'attuale governo australiano, guidato dal primo ministro Anthony Albanese, intende imporre regole severe sull'uso dei social media da parte degli adolescenti. Grazie all'ampio sostegno degli Stati e all'accordo di entrambi i principali partiti, la legge sulla sicurezza online potrebbe essere approvata entro la fine dell'anno e probabilmente introdotta nel 2025.

La legge limiterà l'accesso degli adolescenti al di sotto dei 16 anni a piattaforme online come Facebook o X, ma questo è solo l'inizio: gli adolescenti australiani saranno tagliati fuori da altri tipi di spazi online, come YouTube, PlayStation Network, Xbox Live, Fortnite, Minecraft e Roblox e altre piattaforme da gaming simili, questo a causa della generica definizione di "social media" usata dal governo australiano.

I dettagli del ban australiano

La testata australiana Press Start ha tenuto d'occhio la situazione e segnala i possibili risvolti di questa decisione. Dopo i primi dettagli, sono state pubblicate ulteriori informazioni che delineano l'ampia definizione di "servizio di social media" data dal governo in base all'Online Safety Act:

  • Lo scopo unico o primario del servizio è quello di consentire l'interazione sociale online tra due o più utenti finali;
  • Il servizio consente agli utenti finali di collegarsi o interagire con alcuni o tutti gli altri utenti finali;
  • Il servizio consente agli utenti finali di pubblicare materiale sul servizio.
Minecraft potrebbe essere bandito dall'australia ai minori di 16 anni
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Il piano di Albanese prevede di responsabilizzare le società di social media, obbligandole a "prendere misure ragionevoli per bloccare i minori di 16 anni". Le "multe massime sono inferiori a un milione di dollari". Gli adolescenti australiani colpevoli e i loro genitori non saranno puniti per aver infranto o aggirato queste regole. Il governo non vuole o non può specificare il metodo tecnico che utilizzerà per verificare l'età degli utenti.

Per fortuna l'Australia non porta solo notizie negative: sapete che una coppia si è sposata allo stand di Cult of the Lamb del PAX Australia?