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"Banjo-Kazooie non interessa a nessuno" avrebbe detto l'uomo marketing di Xbox [Aggiornata: Greenberg ha risposto]

Secondo uno youtuber spagnolo, Aaron Greenberg di Microsoft avrebbe detto che "Banjo-Kazooie non interessa a nessuno", ma il responsabile marketing ha chiarito l'affermazione.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/10/2024
Un triste Banjo

Sta facendo discutere un'affermazione che uno youtuber spagnolo avrebbe attribuito nientemeno che ad Aaron Greenberg, responsabile marketing di Xbox, il quale durante un evento di presentazione di Microsoft Flight Simulator avrebbe detto che "Banjo-Kazooie non interessa a nessuno".

Secondo tal "Puerta al Sótano", youtuber spagnolo che sembra avere un certo seguito in patria, Greenberg avrebbe chiesto al pubblico quali giochi avrebbero voluto veder tornare in scena, nel corso di un evento dedicato a Microsoft Flight Simulator 2024: lo youtuber avrebbe detto il nome di Banjo-Kazooie, a cui Greenberg avrebbe risposto semplicemente che "non interessa a nessuno".

Ovviamente la veridicità della cosa non è facilmente certificatile, visto che la questione è riferita solo da Puerta al Sótano e non ci sono prove a supporto, ma nel caso si tratterebbe di un'affermazione alquanto opinabile, considerando quanto un ritorno della serie sia chiesto da molti utenti.

Un'affermazione rischiosa, ma era solo una battuta

Nel caso Greenberg avesse veramente detto tali parole, è possibile anche che fosse in senso ironico, ma certo non sarebbe una scelta molto saggia, considerando la posizione ricoperta in Microsoft Xbox.

Fatto sta che la questione alimenta ulteriori timori di un possibile abbandono totale della proprietà intellettuale, tra le tante che sarebbero nel carnet di Microsoft ma che non sembrano destinate a tornare in scena.

In effetti, Rare ha detto chiaramente di non avere intenzione di tornare a dedicarsi a Banjo, così come ad altre proprietà intellettuali del proprio passato, ed è vero che il platform 3D classico non è più tra i generi in grado di generare grandi numeri al di fuori dell'ambito Nintendo.

Tuttavia, Astro Bot ha dimostrato proprio di recente che è ancora possibile attirare una grande attenzione con un titolo del genere, dunque l'abbandono totale di una proprietà intellettuale storica in questo ambito potrebbe essere una scelta controproducente.

Nella discussione generata da questa testimonianza sul forum ResetEra è intervenuto Parris Lilly, conduttore di trasmissioni radiofoniche e di YouTube molto vicino all'ambito Xbox, nonché presente anche lui al tour dedicato a Microsoft Flight Simulator, il quale ha riferito di non poter confermare l'affermazione fatta da Greenberg perché sarebbe avvenuta in un giorno in cui non era presente.

"Nel caso, posso pensare che si trattasse di sarcasmo", ha riferito Parris, "se Banjo non interessasse non continuerebbero a vendere il merchandising dedicato", ha aggiunto.

Aggiornamento: nelle ore scorse, Aaron Greenberg ha risposto direttamente alla questione, sempre attraverso un messaggio pubblicato su X. In questo, il responsabile marketing ha confermato che l'affermazione era indubbiamente sarcastica, ma evidentemente il tono si è perso anche a causa della diversa lingua delle persone presenti nel pubblico.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Rispondendo a JayWood su X, che sosteneva come probabilmente l'affermazione di Greenberg fosse una "battuta sarcastica, il cui senso si è perso nella traduzione", il responsabile marketing di Xbox ha confermato tale visione, riferendo: "Esatto, so benissimo quanto Banjo-Kazooie sia importante per i nostri fan e per i giocatori di tutto il mondo. Occupa un posto speciale nel mio cuore, essendo cresciuto con questi giochi classici".

Il rischio sembra dunque completamente rientrato, con la conferma che quella di Greenberg fosse una (rischiosa) battuta. Possiamo dunque tornare alla situazione iniziale ora, ovvero: quando uscirà un nuovo Banjo?