Electronic Arts ha rivelato che le vendite di Battlefield 5 nel terzo trimestre dell'anno fiscale sono state al di sotto delle aspettative.
Durante l'incontro con gli investitori, nel quale si è parlato anche delle previsioni di vendita di Anthem, il publisher ha confermato che i risultati raggiunti dall'ultimo shooter di DICE non hanno pienamente soddisfatto i vertici dell'azienda.
Secondo quanto dichiarato dal COO e CFO Blake Jorgensen, spostare Battlefield 5 a novembre non ha sortito gli effetti sperati. Il CEO Andrew Wilson ha rimarcato una combinazione di fattori determinata dal lancio sottotono, un ciclo di sviluppo più lungo del previsto e milioni di utenti ancora impegnati su Battlefield 4 e Battlefield 1. Allo stato attuale, infatti, i precedenti titoli della serie vantano rispettivamente poco meno di quattro e due milioni di utenti attivi mensili.
"Abbiamo preso alcune decisioni riguardo alle tempistiche di lancio e alle caratteristiche principali di questo gioco che pensavamo potessero migliorare la qualità dell'esperienza", ha affermato Wilson.
"Battlefield 5 è stato progettato fin dall'inizio per offrire un servizio live a lungo termine. Ad agosto abbiamo stabilito che servisse un po' più di tempo per apportare le ultime correzioni al gameplay, in modo da sfruttare appieno le potenzialità del servizio, perciò abbiamo spostato la data d'uscita a novembre", ha proseguito.
"Sfortunatamente il posticipo ha fatto sì che il gioco arrivasse in un momento di forte competizione in cui la riduzione dei prezzi costituiva un fattore decisivo. Inoltre, abbiamo preferito dare priorità ad altre funzionalità, inclusa l'esperienza per giocatore singolo. Quest'anno le modalità battle royale sono diventate incredibilmente popolari negli sparatutto. Alla luce di queste decisioni abbiamo faticato a guadagnare slancio e non abbiamo soddisfatto le nostre aspettative di vendita per il trimestre".
Battlefield 5 ha totalizzato 7,3 milioni di copie durante il periodo considerato, un milione in meno del previsto. Proprio a causa di un avvio difficoltoso, il gioco non è riuscito a sostenere gli abbonamenti al servizio Origin Access Premier, non incontrando le previsioni del publisher nemmeno su questo versante.
