Considerando l'enorme successo dell'open beta di Battlefield 6, nei giorni scorsi si è parlato più volte di come il nuovo sparatutto di Electronic Arts potrebbe rivelarsi un agguerrito rivale di Call of Duty: Black Ops 7, attirando l'interesse degli appassionati del genere e generando una forte competizione anche dal punto di vista commerciale.
Ad esempio, secondo Mike Ybarra, ex presidente di Blizzard, Battlefield 6 "schiaccerà" Call of Duty quest'anno, costringendo Activision Blizzard a impegnarsi maggiormente per migliorare la qualità della sua serie di punta. Al contrario, un report basato su fonti interne suggerisce che i vertici dell'azienda non sarebbero affatto preoccupati, sostenendo che "Call of Duty è troppo grande per fallire".
Vince Zampella, responsabile del franchise Battlefield, offre però una prospettiva diversa: secondo lui, le due serie sono diverse e complementari, e non competono direttamente tra loro.
Call of Duty è un concorrente come lo è ogni altro gioco
Intervistato da Jake Lucky, Zampella ha dichiarato che Battlefield e Call of Duty esistono da moltissimo tempo proprio perché si completano a vicenda, sottolineando le caratteristiche uniche di Battlefield 6, come il sistema delle classi e la distruzione ambientale.
"Sono esistiti entrambi per così tanto tempo insieme. Penso che si completino a vicenda in modi diversi," ha detto Zampella. "Noi abbiamo cose che loro non hanno. Sai, la distruzione, il sistema a classi. È un'esperienza incredibile, è diversa. È un concorrente, in un certo senso, come lo è ogni altro gioco, ma Battlefield è unico e offre cose che nessun altro può davvero offrire."
Battlefield 6 sarà disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S dal 10 ottobre, con i giocatori che ora e fino al fine settimana potranno provarlo grazie all'open beta in corso. Call of Duty: Black Ops 7, invece, non ha ancora una data di uscita precisa, ma guardando allo storico della serie è probabile un lancio nel mese di novembre.