Disponibile su Netflix dalla giornata di ieri, Black Mirror: Bandersnatch è un vero e proprio film interattivo, che offer cinque differenti finali e tantissime possibile combinazioni. Nel corso di un'intervista ai microfoni di IGN, lo sceneggiatore Charlie Brooker e la co-produttrice esecutiva Annabel Jones hanno citato alcune delle loro fonti d'ispirazione per la realizzazione della pellicola.
"Negli anni '90 ero una giornalista di videogiochi, più o meno quando uscirono sul mercato CD Rom. Ho giocato titoli come Under a Killing Moon e Monkey Island e altre avventure interattive", racconta Brooker indicando di provare ancora oggi passione per i videogiochi.
Recentemente l'autore ha avuto modo di giocare anche a Red Dead Redemption 2 e per questo ha azzardato qualche parallelismo tra le due opere. Come in Bandersnatch, infatti, il titolo di Rockstar permette al fruitore di prendere delle decisioni che possono modificare il destino di alcuni personaggi. "Quando scrivi una sceneggiatura, i personaggi sono definiti da quello che fanno, più che da quello che dicono. Cedendo il controllo allo spettatore, diventa una vera sfida", ha detto. "Data la natura della nostra storia, abbiamo messo a punto un sistema che ci permette di mantenere il personaggio coerente".
"Anche quando si percorre questo stile narrativo, bisogna costantemente cercare di prevedere come potrebbero giocare le altre persone e quali altri percorsi potrebbero essere presi in considerazione", ha aggiunto Annabelle Jones. "Perché si vuole fare in modo di non destabilizzare l'intero film e farlo sembrare privo di significato e troppo eterogeneo. Ci siamo sforzati di far sembrare verosimile ogni percorso disponibile. Oltre a fare in modo che il personaggio di Stefan sembri un unico personaggio per l'intera durata del film".
Ambientato nel 1984, Black Mirror: Bandersnatch segue le vicende di Stefan (interpretato dall'attore britannico Fionn Whitehead), un ambizioso sviluppatore di videogiochi intenzionato a realizzare un titolo d'avventura nel quale fruitore può prendere decisioni che conducono ad esiti differenti.