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Bungie: anche Microsoft era interessata a comprarla, per un'indiscrezione

Stando a un'indiscrezione, anche Microsoft sarebbe stata interessata ad acquisire Bungie, ma le richieste della compagnia sono state considerate irricevibili.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   01/02/2022

Microsoft era interessata a comprare Bungie, stando a un'indiscrezione. L'affare saltò per via delle richieste della compagnia di Destiny, considerate troppo onerose dalla casa di Redmond. Tutti sappiamo com'è finita, dato che giusto ieri Sony ha annunciato l'acquisizione di Bungie per 3,6 miliardi di dollari.

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A riportare la voce di corridoio è stato l'insider Nate the Hate (conosciuto anche come Direct-Feed Games), considerato molto attendibile sulle cose di Microsoft, che ha svelato anche qualche dettaglio in merito alla contrattazione tra Microsoft e Bungie. Stando alle sue parole, entrò in stallo nel 2020, perché Bungie chiese 2 miliardi di dollari e di mantenere l'indipendenza assoluta (quest'ultima concessagli da Sony). Allora Microsoft considerò il prezzo eccessivo.

Sony di suo ha pagato quasi il doppio, ma evidentemente considera Bungie strategica per i suoi piani futuri, al punto da concedergli un trattamento mai riservato a un PlayStation Studios, compresa la possibilità di continuare a essere una software house multipiattaforma.

Del resto la multinazionale giapponese ha bisogno di competere in ambito live service, dove è molto debole, quindi è normale che abbia deciso di concludere l'affare a prescindere da qualsiasi altra considerazione.