Come ogni primavera, i giocatori di tutto il mondo iniziano il disgelo ludico e volgono il proprio pensiero al resto dell'anno. Maggio e l'inizio di giugno avranno le proprie cartucce da sparare, ma per molti il vero periodo di punta è l'autunno o in altre parole il periodo di uscita del nuovo Call of Duty. Il 2021, ovviamente, vedrà l'arrivo di un nuovo capitolo, che più volte è stato al centro di rumor negli ultimi tempi. Parliamo di "Call of Duty 2021 Vanguard".
Call of Duty 2021 Vanguard, nome ovviamente non ufficiale, è stato più volte citato da alcuni insider, su tutti Tom Henderson, fonte nota in ambito COD. L'immagine tratteggiata da Henderson non è affatto positiva, purtroppo.
Il leaker afferma addirittura che "se Activision dovesse mai decidere di saltare un anno per il nuovo episodio di Call of Duty, dovrebbe essere quest'anno". Call of Duty 2021 Vanguard è addirittura un "disastro" a suo dire; Henderson cita vari problemi interni al team di sviluppo, che dovrebbe essere Sledgehammer. L'obbligo di lavorare da smart working causato dalle quarantene, ritardi che praticamente hanno portato il gioco ad avere solo due anni di sviluppo effettivo (rispetto ai 3 anni classici), l'obbligo di sviluppare un titolo cross-generazionale: tutti questi fattori sembrano aver creato tanti, troppi, problemi al gioco.
In sostanza, secondo i leak, Call of Duty 2021 Vanguard non pare destinato ad essere il miglior gioco degli ultimi anni o, comunque, non sarà in grado di raggiungere il massimo potenziale. Be', non è importante, ovvero l'impatto sulla saga potrebbe veramente essere quasi nullo.
Il motivo? No, non è il fatto che lo zoccolo duro di fan acquisterà il nuovo capitolo indipendentemente dalla qualità finale del prodotto. È un fattore rilevante, ma è solo la base. Il vero punto di forza di Call of Duty, in quanto saga, è la sua presenza in formato free to play, sia su PC-console (parliamo ovviamente di Warzone) sia in formato mobile (Call of Duty Mobile, ancora più ovviamente).
I due giochi sono un'enorme rete di salvataggio per Activision. Se anche Call of Duty 2021 Vanguard dovesse vendere molto meno di Modern Warfare e Black Ops Cold War, il pubblico della serie rimarrebbe all'interno della community COD grazie ai titoli free to play. Warzone, inoltre, potrebbe invogliare alcuni giocatori all'acquisto del titolo premium, grazie a premi/vantaggi ottenibili esclusivamente in Vanguard, ma validi anche per il battle royale.
Se anche questo non dovesse bastare per convincere i giocatori, non sarebbe un enorme problema. Il fatto che l'utente che non ha acquistato Vanguard continui ad avviare comunque un Call of Duty (Warzone o Mobile che sia) fa in modo che la sua mente non si allontani troppo dall'IP e lo fidelizza, rendendo più interessato ai futuri capitoli.
Call of Duty 2021 Vanguard potrebbe quindi essere un titolo da dimenticare, ma Activision non ne soffrirebbe troppo gli effetti. Certamente, potrebbe essere un problema se la compagnia fallisse anche nel 2022, ma dovremo discutere di questa (improbabile?) eventualità se e quando si paleserà il prossimo anno. Per ora, possiamo essere tranquilli che la saga è in piena salute e chiuderà l'anno in modo positivo, indipendentemente dalla qualità finale di Vanguard.