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Call of Duty: Black Ops 4 sommerso dalle polemiche, le casse premio non erano state pianificate

Stando al director di Call of Duty: Black Ops 4, le casse premio non erano state inizialmente pianificate, ma sono state reintrodotte in corsa.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/02/2019

Call of Duty: Black Ops 4 è diventato oggetto di forti polemiche dopo l'introduzione delle famigerate casse premio, con il director David Vonderhaar che ha fatto capire come alcuni personaggi potrebbero diventare a pagamento.

Subito la comunità ha riesumato un'intervista nella quale Vonderhaar affermava che i personaggi di Call of Duty: Black Ops 4 sarebbero stati tutti sbloccabili giocando. Vonderhaar ha risposto cercando di chiarire che quelli erano i piani iniziali, ossia che quando il gioco è stato pubblicato è così che funzionava e che potendo ripetere quell'intervista avrebbe detto esattamente le stesse parole.

Secondo lui semplicemente "le cose cambiano". Ha fatto quindi capire che le novità sono piovute dall'alto, immaginiamo imposte da Activision, e che lui e i suoi colleghi non hanno potuto fare nulla. Comunque sia, le casse premio e le altre novità introdotte in Call of Duty: Black Ops 4 con l'ultimo aggiornamento Operazione Colpo Perfetto all'epoca non erano semplicemente previste.

La comunità di Call of Duty: Black Ops 4 non l'ha però presa bene e ha invitato Activision e gli sviluppatori a non fare promesse che non possono mantenere. Per il resto vi ricordiamo che Call of Duty: Black Ops 4 è disponibile per PC, Xbox One e PS4.