Nel mentre i giocatori attendono l'inizio della Stagione 5 di Call of Duty, Raven Software annuncia ai propri giocatori di aver bannato 50.000 account all'interno del battle royale Call of Duty Warzone. Inoltre, afferma che il team ascolta i fan e che sta lavorando duramente dietro le quinte per migliorare la situazione.
Come potete vedere nel tweet qui sotto, Raven Software - oltre a segnalare i 50.000 giocatori bannati in Call of Duty Warzone - afferma che ci saranno novità in arrivo a breve. Purtroppo è impossibile sapere di cosa si tratti: probabilmente, i giocatori sperano che il team di sviluppo abbia intenzione di introdurre un vero sistema anti-cheat che prevenga il problema.
Le critiche, però, non mancano. Kalei dei FaZe (associazione eSportiva) ha risposto al tweet con la frase: "Non vedo l'ora che si creino tutti un nuovo account! Grazie Raven, vi impegnate molto!". Ovviamente il tono è sarcastico e sottolinea una triste realtà: un semplice ban degli account non è sempre sufficiente per risolvere il problema in quanto i cheater più incalliti sono pronti a ricominciare da capo.
Un altro giocatore di Call of Duty Warzone afferma che il suo account era stato hackerato e che Raven glielo aveva restituito, ma nondimeno ha subito un ban. Il giocatore ha fatto appello alla decisione, ma la cosa sembra non avere effetto. Il problema è che il giocatore non sa il motivo del ban, quindi non capisce se è legato a qualcosa avvenuto nel periodo durante il quale era stato hackerato. Come sempre, non sappiamo se si tratti di scuse inventate per salvarsi dall'utilizzo di cheat.
In attesa delle novità promesse da Raven, vi ricordiamo che la data e ora di inizio della Stagione 5 di Call of Duty Warzone sono state rimandate all'ultimo secondo.