Se credete che persone affette da gravi forme di disabilità o svantaggio non possano dedicarsi ai videogiochi, oggi arriva una nuova prova che mostra esattamente il contrario. È il caso di questo streamer, che per fare strage di nemici su Call of Duty: Warzone non ha bisogno di mani o del classico controller per PlayStation 4 ed Xbox One: gli basta la bocca.
Conosciamo l'esperienza (e l'esistenza) di questo ragazzo grazie all'utente Reddit Ghulam_Jewel, che ne ha postato un video nelle scorse ore. Il videogiocatore in questione, lo streamer PuffPuffPass, è affetto da distrofia muscolare, un handicap che naturalmente compromette il corretto funzionamento di determinate parti del corpo.
Ma a lui non servono le mani per dedicarsi a Call of Duty: Warzone, gli basta la bocca, come vi abbiamo accennato. Merito del Quadstick, che è stato sviluppato appositamente. Il ragazzo riesce a rianimare i suoi compagni, ad eliminare nemici, insomma si comporta come farebbe qualsiasi altro giocatore: forse addirittura in modo migliore, dato che all'interno della partita si è rivelato ben più utile dei suoi compagni di squadra. D'accordo, tutti insieme non avranno superato il record del mondo di 121 kill, ma quello probabilmente resterà imbattuto per un bel pezzo.
Purtroppo il team alla fine non ha vinto la partita, ottenendo però un meritatissimo e prestigioso secondo posto. PuffPuffPass si dedica spesso a live a tema Call of Duty: Warzone sul suo canale YouTube: siamo sicuri che prima o poi torneremo nuovamente a parlare di lui. Intanto potete dare un'occhiata al video di cui vi abbiamo parlato, ve lo riportiamo qui di seguito.
This gamer with muscular dystrophy and on ventilator plays games with his mouth from r/nextfuckinglevel