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Capcom promuove il producer di Monster Hunter al ruolo di guida delle divisioni di sviluppo

Ryozo Tsujimoto, il producer storico della serie Monster Hunter, è stato promosso al ruolo di Chief Product Officer e di fatto a guida delle divisioni di sviluppo della compagnia.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   03/03/2025
Ryozo Tsujimoto

Probabilmente grazie anche al successo di Monster Hunter Wilds e della serie in generale, Capcom ha deciso di promuovere Ryozo Tsujimoto al ruolo di Chief Product Officer e di fatto a guida delle divisioni di sviluppo videoludico.

Il publisher di Osaka ha annunciato diversi cambiamenti interni in una riorganizzazione generale di vari ambiti, e tra questi rientra anche il nuovo ruolo affidato a Tsujimoto, che da produttore adesso si troverà a dover seguire molti più aspetti di Capcom, essendo di fatto responsabile delle divisioni di sviluppo.

Il cambiamento sarà attivo a partire dal primo aprile 2025, quando anche gli altri spostamenti e revisioni interne avranno luogo, dunque con diverse variazioni previste all'interno di Capcom a partire dal mese prossimo.

La carriera di Tsujimoto

Tsujimoto è entrato in Capcom nel 1996, dopo l'università, ed è partito con la sezione dedicata agi giochi arcade come Battle Circuit e Tech Romance, per poi avviare la carriera soprattutto con il suo lavoro su Monster Hunter, serie a cui si è dedicato fin dall'inizio.

Ryozo Tsujimoto con i pupazzetti di Monster Hunter
Ryozo Tsujimoto con i pupazzetti di Monster Hunter

Inizialmente era progettista sul primo capitolo della serie su PS2 e su Monster Hunter Freedom per PSP, diventando poi produttore per Monster Hunter Tri, Monster Hunter Freedom 2 e Monster Hunter Portable 3rd.

Da lì in poi ha sempre coperto il ruolo di producer o produttore esecutivo per tutti i maggiori Monster Hunter, compresi anche i recenti Monster Hunter World, Monster Hunter Rise e Monster Hunter Wilds, contribuendo dunque all'enorme successo della serie che ha avuto grande importanza per l'andamento di Capcom in generale.

Probabilmente non ha guastato nemmeno il fatto di essere figlio del CEO di Capcom Kenzo Tsujimoto e fratello del presidente e COO, Haruhiro Tsujimoto, ma non si può certo dire che non abbia dato in maniera pratica il suo contributo all'evoluzione della compagnia.