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Mega Man è una delle serie Capcom più importanti, assicura l'azienda

Durante l'ultimo incontro con gli azionisti, Capcom ha assicurato che Mega Man è una delle proprietà intellettuali più importanti dell'azienda, sebbene sia stata utilizzata ben poco negli ultimi anni.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   07/07/2025
Un artwork di Mega Man

Mega Man è una delle serie Capcom più importanti: lo ha dichiarato la stessa azienda giapponese durante l'ultimo incontro con gli azionisti, aggiungendo di essere costantemente impegnata nel trovare modi per rilanciare questa proprietà intellettuale.

Si tratta tuttavia di un impegno che finora ha restituito ben pochi risultati, se consideriamo che l'ultimo gioco della saga, Mega Man 11, è stato pubblicato nell'ormai lontano 2018 ed è arrivato dopo ben otto anni di attesa rispetto al precedente episodio.

"La serie Mega Man è una delle nostre proprietà intellettuali più importanti e stiamo continuamente considerando modi per svilupparla ulteriormente. Tuttavia, al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere", è stata la posizione espressa da Capcom durante l'assemblea.

Capcom non obbligò il team di sviluppo a realizzare Mega Man 2 in tre mesi Capcom non obbligò il team di sviluppo a realizzare Mega Man 2 in tre mesi

"Sebbene non divulghiamo i dati di vendita per ogni singolo franchise, riceviamo un volume particolarmente elevato di richieste riguardanti la serie Mega Man dai mercati esteri", ha aggiunto l'azienda nipponica. "Continueremo dunque a concentrarci sull'espansione di questo business."

Un brand estremamente popolare

Stando ai dati ufficiali, Mega Man 11 ha totalizzato ottime vendite e la serie nel suo complesso ha piazzato la bellezza di 38 milioni di copie durante i suoi trentasei anni di storia: numeri che confermano la grande popolarità di questa proprietà intellettuale.

Naturalmente non è la prima volta che Capcom si ritrova a dover rispondere a domande degli azionisti in merito all'eventuale ritorno di Mega Man: l'azienda ha affrontato l'argomento anche lo scorso anno, esprimendo fondamentalmente i medesimi concetti.