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ChatGPT inaccessibile dall'Italia, OpenAI ha dato seguito alla richiesta del garante della privacy

Attualmente ChatGPT non è più accessibile dall'Italia, come richiesto a OpenAI dal garante della privacy italiano.

ChatGPT inaccessibile dall'Italia, OpenAI ha dato seguito alla richiesta del garante della privacy
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   01/04/2023

ChatGPT non è più accessibile dall'Italia. OpenAI ha dato seguito alla richiesta fatta dal garante della privacy italiano e ha bloccato il chatbot sul nostro territorio. Attualmente provando ad accedere a ChatGPT con un indirizzo IP situato in Italia, si ottiene un messaggio di avviso sulla situazione.

"Ci dispiace informarvi che abbiamo disattivato ChatGPT per gli utenti italiani su richiesta del Garante Italiano. Stiamo rimborsando tutti gli utenti in Italia che hanno acquistato un abbonamento ChatGPT Plus a marzo. Inoltre abbiamo messo in pausa i rinnovi degli abbonamenti in Italia, di modo che gli utenti non debbano pagare mentre ChatGPT è sospeso."

Dopo le questioni relative alla tutela degli utenti, il messaggio entra nel dibattito aperto dal garante italiano, affermando che: "Siamo impegnati a proteggere la privacy delle persone e crediamo di aver offerto ChatGPT in conformità con il GDPR e altre leggi sulla privacy. Lavoreremo con il garante con l'0biettivo di ripristinare il vostro accesso il prima possibile.

Molti di voi ci hanno detto di trovare ChatGPT di aiuto per le attività quotidiane e noi faremo in modo che torni presto disponibile."

Come saprete, ieri è emersa la richiesta di blocco temporaneo del servizio da parte del garante della privacy italiano, il primo al mondo a prendere una simile iniziativa.