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Che fine ha fatto Cisco, l'ultima azienda che ha superato Microsoft 24 anni fa

NVIDIA non è la prima a spodestare Microsoft: Cisco regnò ai tempi della dot-com, ma oggi non è più l'azienda che era un tempo.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   21/06/2024
Il logo di oggi di Cisco Systems

Nel panorama tecnologico in continua evoluzione, NVIDIA ha recentemente conquistato i titoli superando Microsoft in termini di valore di mercato. Tuttavia, questa non è la prima volta che Microsoft viene detronizzata: all'apice della bolla dot-com, all'inizio del 2000, fu Cisco a rubarle la scena.

Prendendo spunto da un interessante articolo di WCCTech, ripercorriamo la storia del gigante delle reti. Una storia che, chissà, magari potrà anche insegnarci qualcosa.

Cisco: il gigante delle reti al centro della rivoluzione Internet

Ben 24 anni fa Microsoft, l'azienda che era stata pioniere dell'era dei personal computer, si è trovata a cedere il passo a Cisco, produttore di apparecchiature di rete, grazie all'entusiasmo di Wall Street per il potenziale di crescita legato all'espansione di Internet. Gli investitori, affascinati dalla capacità di Cisco di alimentare la connettività globale, hanno spinto le azioni dell'azienda verso l'alto.

Il valore delle azioni di Cisco nel corso degli anni
Il valore delle azioni di Cisco nel corso degli anni

L'ascesa di Cisco è stata rapidissima: nel corso del 2000, le azioni dell'azienda hanno guadagnato circa il 30%, mentre Microsoft affrontava difficoltà legali legate ad accuse di monopolio. Il 25 marzo 2000, Cisco ha chiuso la giornata con una capitalizzazione di mercato di 579,2 miliardi di dollari, superando Microsoft di un miliardo (giusto per avere un termini di paragone su quanto sono cambiati i numeri, NVIDIA ha superato Microsoft superando i 3.300 miliardi di dollari, ndr).

L'ottimismo degli investitori era in parte giustificato: nel 2000, Cisco ha registrato una crescita dei ricavi del 55% su base annua. Nei due decenni successivi, i ricavi dell'azienda sono quadruplicati, raggiungendo circa 50 miliardi di dollari. Al culmine della bolla dot-com, Cisco veniva scambiata a multipli elevati, con valutazioni che riflettevano l'euforia del mercato, ma erano anche sostenute dalla crescita impressionante dei ricavi di Cisco, passati da 2 miliardi di dollari nel 1995 a 19 miliardi nel 2000.

Nonostante lo scoppio della bolla e la perdita di gran parte della sua capitalizzazione di mercato, Cisco è riuscita a mantenere una crescita costante dei ricavi, passando da 19 miliardi di dollari nel 2000 a 22 miliardi l'anno successivo. Nel 2023, i ricavi dell'azienda hanno raggiunto i 56 miliardi di dollari, mentre Microsoft, spinta dal cloud computing, ha toccato i 211 miliardi.

La storia di Cisco ci ricorda che il mercato azionario può essere influenzato da fattori emotivi e da aspettative a volte irrealistiche. Anche se l'ottimismo degli investitori nei confronti di Cisco era eccessivo, l'azienda ha dimostrato una notevole resilienza e capacità di adattamento, continuando a crescere e prosperare anche dopo lo scoppio della bolla.

Chissà se anche NVIDIA si troverà ad affrontare una situazione simile o se riuscirà a mantenere il primato davanti a Microsoft più a lungo e riuscirà a rimanere la compagnia che vale di più al mondo.