Guillaume Broche, creative director di Clair Obscur: Expedition 33 presso Sandfall Interactive, ha parlato delle fonti di ispirazione per il suo videogioco di ruolo e tra i vari nomi vi è anche Lost Odyssey, l'esclusiva Xbox 360 firmata da Hironobu Sakaguchi (noto perlopiù in quanto padre di Final Fantasy) con le musiche di Nobuo Uematsu.
Broche, come si scopre in una intervista con Eurogamer, è un grande fan del JRPG finanziato da Microsoft e ha speso parole più che positive in merito.
Le parole del creative director di Clair Obscur: Expedition 33
"Per me, Lost Odyssey è stata l'ultima grande avventura GDR a turni con una grafica realistica", racconta a Eurogamer, ricordando il gioco. "I temi trattati erano molto profondi e ben sviluppati: è l'ultimo gioco che mi ha fatto piangere".
"È diventato un classico di culto perché poche persone ci hanno giocato, dato che era disponibile solo su Xbox 360 mentre il suo pubblico principale era probabilmente più abituato alle console PlayStation", afferma Broche. "Ma quel pubblico principale che ci ha giocato lo ha adorato. A mio parere, l'accoglienza della critica all'epoca fu molto ingiusta, poiché il gioco fu criticato per essere "vecchia scuola" in un momento in cui sembrava che ogni gioco che non fosse open world fosse considerato "vecchia scuola" dalla stampa occidentale".
"Non condividevo affatto questa opinione e la sua struttura lineare, abbinata alla mappa del mondo, una trama incredibile e una colonna sonora fantastica, lo rendevano uno dei migliori giochi del suo genere".
Broche si rammarica che Lost Odyssey "non abbia mai avuto un vero successore". "Giustizia per Lost Odyssey", afferma. "Rimasterizzatelo subito, così più persone potranno giocarci, per favore".
Segnaliamo infine che Clair Obscur: Expedition 33 è il gioco con più nomination ai Game Awards 2025, Sony è l'editore più celebrato.