Clair Obscur: Expedition 33 è un grande gioco sotto molteplici punti di vista e ha molte caratteristiche che lo contraddistinguono da altri titoli amati. Una di queste è certamente la sua "francesità", con nomi dei personaggi, delle ambientazioni, stili architettonici e interi ambienti che urlano "FRANCIA" a pieni polmoni, pur essendo un mondo inventato e fantasy.
Certamente la cosa è piaciuta ai giocatori e si potrebbe pensare che il team voglia puntare ancora di più su questa caratteristica con un nuovo gioco. Il lead programmer Tom Guillermin non sa bene però come fare a rendere il gioco ancora più francese.
Le parole di Sandfall su Clair Obscur: Expedition 33 e la sua "francesità"
Parlando con Polygon, Guillermin ha spiegato: "In realtà abbiamo esagerato, ma in un modo inaspettato." Aggiunge che alcune persone si sono arrabbiate perché il gioco inizialmente non prevedeva il doppiaggio francese e quando il team ha rimediato e annunciato la novità l'ha fatto con un video chiamato "Baguette Trailer", con anche i personaggi vestiti in maniera stereotipicamente francese, con tanto di baguette sulla schiena.
"Non era nemmeno previsto inizialmente che avremmo inserito qualcosa del genere nel gioco. Era più che altro uno scherzo, mentre discutevamo del marketing", ha spiegato il team parando dei "mimi e dei berretti rossi con baguette".
Scherzo o meno, il gioco è diventato "francese" fino all'estremo e ora il team non sa bene come superare la cosa: "Sarebbe alquanto difficile abbracciare la nostra 'francesità' ancora di più". Aggiungono: "Potremmo mettere lumache e rane in ogni angolo del prossimo gioco, magari".
Vedremo cosa decideranno di fare, ma siamo certi che i fan apprezzerebbero un altra ambientazione con uno stile unico. Segnaliamo infine che per Clair Obscur Expedition 33, i giochi non corrono abbastanza rischi con la trama ed è noioso.