Le azioni di NVIDIA hanno chiuso con un calo del 16,86%, con una perdita di 589 miliardi di dollari di capitalizzazione per l'azienda. Si tratta del calo in un giorno più grande mai registrato dalla compagnia sin dal 2020. La causa è la repentina ascesa di DeepSeek, una startup cinese che ha recentemente lanciato un modello IA open source incredibilmente efficiente e dai costi bassissimi, portando gli azionisti a temere per il dominio delle compagnie statunitensi in questo settore.
Il modello IA messo a punto da DeepSeek sfrutterebbe chip meno cari e meno avanzati, ma comunque performanti. Secondo alcune analisi parliamo di prestazioni superiori a qualsiasi altro chatbot sul mercato a un decimo del costo. Questo, unito al fatto che l'app lanciata su App Store ha già superato ChatGPT e simili per numero di download settimanali, hanno portato a crollo delle azioni delle aziende specializzate in questo settore. Oltre a quelle di NVIDIA citate in apertura, ARM ha segnato un -10%, AMD - 6% e Broadcom -16,5%, giusto per citarne alcune.
La reazione di NVIDIA
NVIDIA sembra aver preso la situazione con "sportività", con un portavoce che ha dichiarato che "DeepSeek è un eccellente progresso nell'ambito dell'intelligenza artificiale", facendo in ogni caso notare che il modello IA della compagnia cinese ha comunque bisogno di GPU prodotte da NVIDIA per funzionare.
"DeepSeek è un eccellente progresso dell'intelligenza artificiale e un perfetto esempio di Test Time Scaling", ha dichiarato il portavoce a Quartz. "Il lavoro di DeepSeek dimostra come sia possibile creare nuovi modelli utilizzando questa tecnica, sfruttando modelli ampiamente disponibili e un calcolo pienamente conforme al controllo delle esportazioni. L'inferenza richiede un numero significativo di GPU NVIDIA e un networking ad alte prestazioni".