Donkey Kong 64 uscì ben venti anni fa su Nintendo 64 e per festeggiarne il ventesimo anniversario il sito GamesRadar ha pubblicato un'interessante retrospettiva sul gioco Rare, svelando peraltro un interessante retroscena su una scena, poi rimossa, che coinvolgeva un minaccioso fucile e fece saltare sulla sedia Shigeru Miyamoto in quel di Nintendo.
La storia è stata raccontata da George Andreas, sviluppatore che faceva parte di Rare all'epoca ed ebbe un ruolo importante nella creazione di Donkey Kong 64 su Nintendo 64. Si sa che, anche in quegli anni, Rare si distingueva per essere uno spirito alquanto libero, con alcune idee piuttosto fuori dagli schemi. Accade così che Andreas andò a presentare una build giocabile di Donkey Kong 64 a Shigeru Miyamoto nel quartier generale di Nintendo, dimenticandosi però un piccolo particolare.
Andreas racconta di aver avviato il gioco e aver mostrato il rap iniziale, dopo di ché iniziò a correre per i livelli mostrando le varie abilità di Donkey Kong, con grande soddisfazione di Miyamoto. Il problema emerse quando, premendo un tasto, il protagonista tirò fuori un fucile piuttosto realistico per l'epoca, con tanto di pallottole ed effetti sonori inquietanti.
Si trattava di un placeholder in funzione di un'arma più consona al gioco che Donkey Kong avrebbe dovuto utilizzare più avanti, ma tanto bastò per far emergere l'orrore sulla faccia di Miyamoto. Gli sviluppatori Rare spiegarono l'inconveniente e il celebre designer Nintendo, a quel punto, sorrise e disegnò su un pezzo di carta una sorta di pistola a noce di cocco, passandola ad Andreas e gli altri.
Quell'arma venne poi effettivamente introdotta in Donkey Kong 64 al posto della tremenda doppietta a pallettoni che si trovava in quel momento in mano al protagonista, facendo tornare tutto allo stile originale.