La famosa rivista Edge ha proposto le proprie recensioni dei videogiochi di punta più recenti e ora possiamo vedere quali sono i voti e i giudizi assegnati:
- Elden Ring: Nightreign - 9
- Doom: The Dark Ages - 6
- Blades Of Fire - 4
- Revenge of the Savage Planet - 6
- To a T - 8
- The Midnight Walk - 6
- The Precinct - 4
- Monster Train 2 - 8
- The Siege and the Sandfox - 7
- Deliver At All Costs - 6
- TMNT: Tactical Takedown - 5
I commenti di Edge sui giochi recensiti
Tra i nomi più interessanti in lista troviamo certamente Elden Ring: Nightreign, che ha ottenuto un notevole 9, che la rivista non concede con troppa leggerezza. A questo riguardo, la testata scrive: "Forse Nightreign è nato come un esperimento, un modo per eccitare un team di designer che si stava stancando di lavorare a una formula che, pur adorata, cominciava a diventare ripetitiva. Qualunque siano le origini del progetto, il risultato è un'entusiasmante miscela di idee, un gioco che, nonostante le sue componenti familiari e alla moda, sembra del tutto inedito. Inoltre, Nightreign afferma con decisione che i designer dello studio non sono solo maestri del loro settore, ma anche di un nuovo regno finora inesplorato."
Parlando invece di DOOM: The Dark Ages che ottiene solo 6, spiegano: "c'è un momento occasionale in cui troviamo il punto di forza di The Dark Ages e cavalchiamo l'onda della mutilazione per un paio di minuti gioiosi e catartici. In questi momenti riusciamo ad apprezzare l'obiettivo di Id e, anche quando non funziona del tutto, lo sviluppatore va applaudito per la sua volontà di strappare e strappare ancora una volta una formula collaudata. Purtroppo, la soluzione adottata manca di un elemento essenziale che ha sempre fatto funzionare Doom, un altro concetto che non si associa necessariamente a questa serie: l'eleganza."
Male invece Blades Of Fire, che si deve accontentare di un 4: "Le lame del titolo passano quindi in secondo piano, perché siamo più spesso preoccupati di dove stiamo andando che delle creature che cercano di fermarci, in gran parte fastidiose da eliminare con qualsiasi mezzo. La costruzione del mondo di MercurySteam aggiunge disordine, non profondità, ostacolando un concetto che rimane embrionale."