Anthem, il gioco sci-fi di BioWare, si è rivelato un fallimento sotto parecchi punti di vista, ma pare che sin dall'inizio Electronic Arts - l'editore - non avesse grandi aspettative.
Secondo quanto svelato da Mark Darrah, ex-produttore di BioWare, la compagnia madre di BioWare puntava a una media voto di 70/100 su Metacritic: non un gioco terribile, quindi, ma certamente non qualcosa di altissima qualità come ci si aspettava all'epoca dal team di Dragon Age e Mass Effect.
Le parole di Darrah su Anthem
Darrah, tramite il proprio canale YouTube, ha spiegato che uno dei problemi del gioco era il fatto che non si potevano vedere i dettagli sul bottino raccolto o sul proprio equipaggiamento nel mentre si era in fase di esplorazione. Il team ha capito che era grave solo quando era troppo tardi e di conseguenza non è stato in grado di risolvere la cosa.
Poi spiega la questione del voto. "Prima di settembre od ottobre 2018" ovvero pochi mesi prima del lancio di Anthem, "non avevamo un vero obiettivo Metacritic, ma a quel punto è stato detto in modo chiaro che si puntava a un voto medio tra 70 e 80. Storicamente, i giochi di BioWare hanno sempre puntato al 90 o superiore".
Certo, ottenere un 90 o superiore è veramente difficile e spesso non dipende dalla qualità del gioco, perché c'è sempre qualcuno che mette un voto ben più basso degli altri e ti rovina così la media: solo ottenendo quasi tutti voti perfetti è possibile avere una media oltre il 90.
Dopo sei anni, Anthem ha una media di 59/100 dimostrando che non è stato in grado di raggiungere nemmeno l'obiettivo non particolarmente ambizioso di 70/100. Ricordiamo infine che Anthem chiuderà i battenti tra pochi mesi: EA svela quando spegnerà i server dell'MMO di Bioware.