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Elon Musk è stato citato in giudizio per $258 miliardi, accusato di schema piramidale con Dogecoin

Elon Musk è stato citato in giudizio per $258 miliardi, con l'accusa di aver gestito uno scherma piramidale con Dogecoin. Ecco i dettagli.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   17/06/2022

Elon Musk, Tesla e SpaceX sono stati citati in giudizio per 258 miliardi di dollari - esatto, miliardi, non milioni - con l'accusa di aver gestito uno schema piramidale attraverso la criptovaluta Dogecoin.

Secondo un report di Reuters, la causa è stata intentata dall'investitore di Dogecoin Keith Johnson, che ha accusato Musk di aver usato la sua ricchezza e la sua posizione di amministratore delegato delle due società per promuovere Dogecoin e farne salire il prezzo, per poi lasciarlo crollare.

"Gli imputati erano consapevoli fin dal 2019 che Dogecoin non aveva alcun valore, eppure hanno promosso Dogecoin per trarre profitto dal suo commercio", si legge nella denuncia. "Musk ha usato la propria posizione di uomo più ricco del mondo per gestire e manipolare lo schema piramidale di Dogecoin per profitto, visibilità e divertimento".

Elon Musk
Elon Musk

Ricordiamo che Dogecoin è stato introdotto nel 2013 principalmente per scherzo, ma in breve tempo è diventato una vera criptovaluta. Il suo valore è rimasto fermo vicino allo zero per anni, fino a quando Musk non ne ha parlato con un tweet alla fine del 2020, provocando un brusco balzo del prezzo. I tweet successivi del 2021 l'hanno spinta ancora più in alto; nel maggio 2021 ha raggiunto un picco di 0,74 dollari, ma da allora è crollata, perdendo oltre il 90% del suo prezzo e attualmente si trova a circa 0,06 dollari.

Johnson vuole che a Musk e alle sue società sia proibito promuovere Dogecoin e che il commercio di Dogecoin sia dichiarato gioco d'azzardo ai sensi delle leggi federali e statali. Vuole anche, come già detto, 258 miliardi di dollari: 86 miliardi di dollari di danni effettivi, che rappresentano la perdita di valore di Dogecoin da maggio 2021, più una richiesta di danni triplicati. Sembra un azzardo: intentare una causa è una cosa, vincerla un'altra; anche se Johnson ne uscisse vincitore, Musk è ricco ma non così tanto.

Musk non è l'unica persona facoltosa finita nei guai per aver promosso Dogecoin. L'ex guru degli antivirus John McAfee è stato accusato di frode nel 2021 per aver gestito schemi che coinvolgevano diverse criptovalute, tra cui Dogecoin. Poco prima che McAfee venisse estradato negli Stati Uniti per affrontare le accuse, è stato trovato morto in una cella della prigione spagnola.

Passando a temi più leggeri, vi ricordiamo di quando Elon Musk ha mostrato gli equipaggiamenti del suo personaggio di Elden Ring e i fan lo hanno attaccano.