Facebook ha annunciato una stretta sugli streaming del social network, dopo un summit sull'estremismo online, convocato a Parigi in seguito alla strage di Christchurch, in Nuova Zelanda.
Chi violerà le nuove linee guida per gli streaming sarà banditodal social network, senza possibilità di appella. Jacinda Ardern, il primo ministro della Nuova Zelanda, ha definito le nuove misure come un buon primo passo.
Quali misure? Facebook ha annunciato che chiunque condivida dei contenuti vietati, come la dichiarazione di un terrorista o di un gruppo di terroristi, senza contestualizzarli, sarà bandito da Facebook Live per un periodo di almeno trenta giorni.
Facebook ha investito 7,5 milioni di dollari su dei nuovi sistemi per cercare versioni contraffatte dei contenuti vietati, ossia modificati per superare le restrizioni imposte dagli algoritmi. Insomma, c'è una certa attenzione verso il tema dei social media utilizzati come centri di reclutamento dagli estremisti, nonché come mezzo per mettersi in mostra compiendo azioni efferate.
Il summit di Parigi mira a mettere in contatto i leader politici di Europa, Canada e Medio Oriente con i rappresentati dei colossi dei social media, ossia Facebook, Google e Twitter, cercando risposte ai problemi emersi dopo i fatti di Christchurch, in cui sono morte 51 persone, che hanno messo a nudo alcune criticità delle nuove tecnologie.