Le normative europee per la tutela dei consumatori sono cambiate drasticamente nel corso degli ultimi mesi, e volenti o nolenti tutti i colossi dei social web, dell'e-commerce e affini dovranno adeguarsi. Neanche a farlo apposta, indovinate chi è di nuovo la pecora nera della situazione? Esatto, Facebook.
Sembra che nonostante i sei mesi di tempo dall'entrata in vigore delle nuove normative sulla privacy e sulla tutela dei consumatori, Facebook sia sempre allo stesso punto di prima. Ma l'Unione Europea ha dichiarato che per Mark Zuckerberg il tempo sta per scorrere molto velocemente: ha di tempo fino alla fine del 2018 per adeguare il suo social network alle normative. In caso contrario, arriveranno pesanti sanzioni.
Vera Jourova, commissario di giustizia europea, ha dichiarato che inviterà tutti gli organi di tutela dei consumatori dei 28 stati membri dell'Unione Europea a intervenire molto presto contro Facebook se la situazione non cambierà rapidamente. Facebook aveva già promesso, sei mesi fa, che si sarebbe adeguato in fretta, ma così non è stato: la trasparenza della piattaforma il passaggio dei dati degli utenti venduti a terze parti restano i punti critici da risolvere.
