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Facepunch Studios rinuncia alla GDC 2023 perché ha ricevuto delle minacce di morte

Facepunch Studios non sarà alla GDC 2023 a causa di alcune minacce di morte ricevute dallo staff, che hanno sconvolto un po' tutti.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/03/2023
Facepunch Studios rinuncia alla GDC 2023 perché ha ricevuto delle minacce di morte
Rust
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Facepunch Studios, cui dobbiamo Garry's Mod e Rust, non parteciperà più alla GDC 2023 a causa di alcune gravi minacce di morte ricevute dallo staff. Questa non è certo la prima volta che uno studio di sviluppo riceve minacce o offese particolarmente gravi, ma evidentemente i dirigenti di Facepunch non se la sentono di rischiare.

La comunicazione del ritiro dalla GDC 2023 è stata data tramite l'account Twitter di Rust: "Questa non è una comunicazione che avremmo voluto dare. A causa di una minaccia IRL (nella vita reale) che dobbiamo prendere seriamente, siamo costretti a cancellare l'incontro alla GDC della prossima settimana a San Francisco. Se volete mostrarci il vostro portfolio o avere feedback, vi invitiamo a scriverci per email."

Al momento X/Twitter ha dei problemi
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In un tweet aggiuntivo è stato poi spiegato: "È importante che ricordiate che gli sviluppatori sono esseri umani. Quando arrivano delle minacce noi mettiamo la loro sicurezza al primo posto. Ci piacerebbe vedere cosa siete capaci di fare: gdc@facepunchstudios.com"

Alcuni hanno commentato il comunicato, che non illustra in alcun modo le minacce, ipotizzando che la comunità tossica di Rust abbia deciso di portare nella realtà alcuni dei comportamenti che tiene regolarmente in gioco. C'è anche chi si è spinto a consigliare a Facepunch di punire maggiormente certi modi di giocare, favorendo i giocatori più amichevoli.

Secondo altri le minacce potrebbero essere dovute all'ultimo aggiornamento del gioco, con un giocatore che ha proposto di assaltare gli uffici di Facepunch per obbligarli a sistemare il rinculo delle armi. Naturalmente si tratta solo di ipotesi e come tali vanno prese. Certo che però è abbastanza triste non stupirsi della possibilità che qualcuno si sia sentito in diritto di minacciare di morte degli sviluppatori per via del rinculo delle armi di un videogioco.